Sono belle le cose, belli i contorni
degli occhi
e i contorni del rosso
gli accenti sulle a, lacrime di pagliacci
le ciglia delle dive
le bolle di sapone,
il cerchio del mondo è bello
l'ossigeno delle stelle
e la poesia dei ritorni,
di emigranti e isole,
cercando l'invisibile: l'appartenenza
è bello il fuoco
e il sonno
e il buio petulante gola dei fantasmi
e il brodo primordiale padre nostro
che cola in questi nomi

G.M. Testa

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